lunedì 31 marzo 2014

Primavera abbiamo fretta

Primavera
sei sempre fonte di 
sole, cuore e amore. 
Quest'anno il sole a tratti 
ehi bella, non stai rispettando i patti. 
Ricorda che siamo stufi dei gatti 
ché senza sole non c'è calore e senza calore 
niente foto di gente mezza nuda. 
Niente sole
Il cuore su IG te lo puoi scordare, 
amore. 



domenica 30 marzo 2014

Selfie? Che coglioni

Se non avete vissuto in qualche angolo remoto del mondo, sicuramente saprete che cos'è un o una selfie

In caso non lo sapeste, questa parola, che proviene direttamente dal gergo della rete, usa la prima parte della parola self-potrait ossia autoscatto, per creare un nuovo significato: autoscatto effettuato con l'ausilio di un cellulare.
Ovviamente noi, come sempre d'altronde, non potevamo evitare di appropriarci dell'ennesimo forestierismo inutile. Che poi dico io, che fine ha fatto l'inventiva degli italiani? Non potevamo almeno in selfi oppure inventarci una parola nuova, tipo auto. Oppure una crasi tra foto e auto. Fauto.

"Mi sono sparato un fauto! hihihi"
Lasciando da parte il problema linguistico, concentriamoci su quello culturale. Siamo sinceri, l'autoscatto non esiste da solo qualche anno, non è mica un'invenzione statunitense.
Magari prima non ne eravamo coscienti, ma ci siamo sempre scattati delle foto da soli da quando i nostri cellulari hanno la fotocamera integrata.
L'unica differenza è che prima le foto si facevano in bagno davanti a uno specchio, adesso si fanno ovunque. Prima vi vergognavate, adesso che questa pratica è stata sdoganata, non avete più ritegno.

L'autoscatto più famoso della storia
Perché, però, di punto in bianco ci scattiamo così tanti fauti? Semplice, vogliamo ricevere tanti cuoricini su Instagram. Più aumentano i cuori e più il nostro ego si gonfia. 
Appunto, l'ego si gonfia, gonfia, gonfia.

Volete sapere come la penso io? Ecco, io sono stanco, ma stanco stanco stanco, di vedere gente in pose ammiccanti, il più delle volte senza maglietta, disposta a tutto per ricevere tanti cuori su Instagram. Mettetevi quella maglietta su, che fa freddo.
Ormai anche il più brutto con un paio di autoscatti ben assestati può ricevere tanti di quei mi piace/stelline/cuori da fargli girare la testa. Di punto in bianco penseranno di essere dei fighi da paura, povere stelline...

Sapete di chi è la colpa di questa mandria di palloni gonfiati? Vostra, solamente ed esclusivamente VOSTRA.

Articolo in collaborazione con Campagna per un cuoramento consapevole. O cuori o guidi.

L'ora legale

BUONA ORA LEGALE!

*stappa una bottiglia di spumante*

Non siete felici?! Sì? Ecco, io PER NIENTE.
Faccio già tanta fatica ad avere dei bioritmi socialmente accettabili e, sinceramente, questa follia dell'ora legale non mi aiuta affatto. 
Dovete sapere che, nonostante mi abbiano illuso dandomi una laurea, adesso sto facendo la specialistica. Appunto mi hanno proprio illuso.
I corsi della specialistica della mia università sono tutti di pomeriggio. In pratica, da un anno a questa parte vivo seguendo l'orario di San Paolo. Vivo di notte e succhio il sangue delle vergini (muoio di fame. Succhiare il sangue delle vergini potrebbe diventare il nuovo "faccio la dieta").

Passerò le prossime settimane a ripetermi "Oddio com'è tardi! Sono già le 5. Anche se in realtà sono le 4". Capita solo a me?

Detto questo, possiamo tornare tutti a dormire.


venerdì 28 marzo 2014

Dov'è la musica?

MTV acronimo di Music Television. 
A me, d'altro canto, sembra tanto l'acronimo di Modern-Family Television. Ormai guardando il canale numero 8 del TDT non si vedono più i video musicali che hanno reso famosa la rete, ma solo puntate di questa famosa serie televisiva.
Che fine hanno fatto i video musicali? Dove sono le canzoni a ripetizione? Non ci sono più le mezze stagioni. Qui una volta era tutta foresta. 
Chissà di chi è la colpa, degli alieni? O forse è colpa delle lesbiche

Sicuramente è colpa loro. SICURAMENTE!
Se devo essere sincero, non penso di avere le conoscenze per fare un analisi esauriente dell'attuale programmazione televisiva in Italia, ma penso che sia una tendenza generale quella di creare canali televisivi con una programmazione ripetitiva, ripetitiva, ripetitiva
Ormai le dirette televisive fanno parte del passato, adesso vogliamo solo programmi pronti all'uso.
Il digitale terrestre ha portato anche ai poveri e pezzenti non-satellite muniti come noi, la possibilità di scelta. Esistono così tanti canali che lentamente si sono specializzati in qualche settore di nicchia; canali tematici ovunque
Forse ripetono sempre gli stessi programmi perché non sanno più come riempire le giornate. Forse.

Questo spiega perché MTV ci ripropone tutti i giorni a tutte le ore Ginnaste, Girl Code, Scrubs e Modern Family. 

ALMENO SECONDO ME!

lunedì 24 marzo 2014

Sessismo linguistico


"Sei proprio stupidah!"

"Zittah!"

"Sfrante cretineh!"

Nella comunità gay vi è la tendenza a utilizzare il femminile per riferirsi ad altri uomini gay. È un uso che non mi piace, lo trovo offensivo. Non solo perché usando il femminile state inconsciamente (anche se molti ne sono ben consci, e ciò mi manda ancora più in bestia) dando del mezzo-uomo. Sei gay? Allora sei una donna mancata. Ma lo trovo offensivo, soprattutto, per le donne e per tutti i movimenti femministi. Perché? Ovviamente perché le donne sono tutt'oggi considerate degli esseri inferiori agli occhi della società. Che domande!
Dire "stupida" è molto peggio di "stupido". In pratica mi stai dicendo che sono stupido come una donna = essere inferiore, schifoso, !

Trovo veramente assurdo che una comunità come la nostra che dovrebbe essere la più sensibile, sia in realtà così omofoba. Non riesco nemmeno a capirne il motivo, mi sforzo, ma niente. Forse un giorno lo capirò. Anche se spero che le cose cambino fino a quel giorno.


Viviamo in una società maschilista, è risaputo. La lingua di una comunità è strettamente legata alla cultura e al modo di pensare dei parlanti, di conseguenza anche l'italiano è una lingua sessista. Alcune lingue non differenziano il genere del parante o delle cose, mentre in italiano sì. Non dico che questo sia un problema, la nostra lingua si è evoluta così non è colpa di nessuno cioè, sì cioè, vabbè avete capito.
Vi sono però due soluzioni, o trasformiamo l'italiano in una lingua che non distingue più il maschile dal femminile oppure usiamo la nostra lingua in un modo più corretto. E non parlo di politicamente corretto, ma solo di più rispettoso degli altri.
Evitate perciò termini come "passiva", "frocia", eccetera. Cos'è? Non sapete inventarvi niente di meglio, come siete tristi.

Siate più ingegnosi, inventatevi insulti artistici! Il mio insulto preferito è "SEI UN CAVALLO!"


Però non voglio del tutto condannare questo uso. Come tutto cioè che è insolito può far ridere, a me fa ridere come una zanzara che ronza vicino all'orecchio quando cerchi di addormentarti, però c'è gente che giura che gli faccia ridere.
Spesso si tratta solo di un uso goliardico, ma attenzione a non esagerare.
Io considero questo uso un po' come il turpiloquio; un vaffanculo ben assestato a volte ci sta (e anche tanto), ma quando in una frase vi sono più insulti che virgole, non fa ridere, anzi.

Sì, oggi sono polemico.

CORRETE, SCIOCCHI, CORRETE!

mercoledì 19 marzo 2014

Biblioteca

Oggi sono andato in biblioteca. Capita. Mentre ero lì cercando di studiare mi sono reso conto che il mondo delle biblioteche è un mondo sui generis.
In biblioteca ci sono più studenti-in-crisi che libri, però si possono trovare persone di ogni estrazione sociale. In fondo è un luogo pubblico.
Se dovessi parlare degli studenti e di tutte le loro categorie ne verrebbe fuori un articolo troppo lungo e sinceramente non mi va.

Concentriamoci invece sugli altri frequentatori delle biblioteche.
In primo luogo, soffermiamoci sui responsabili di questi luoghi mistici: i bibliotecari.
Bisogna fare una differenza di genere, i bibliotecari maschi sono generalmente mansueti e anche abbastanza rari. Le bibliotecarie donne, beh, sono un altro par di maniche. 
Oggi ad esempio ho odiato con tutto il cuore una che parlava a telefono, a voce alta. Cercava senza risultato, vista la sua palese incompetenza, ad aiutare un povero utente che aveva richiesto un prestito su internet. Tesoro, non siamo al mercato. CAPITO?



Parlando di internet, mi viene in mente un'altra tipologia di frequentatore di biblioteche. L'anziano che vuole imparare a usare il computer. Il suo scopo è molto nobile, lodevole. Si sa, in Italia, l'alfabetizzazione tecnologica non ha raggiunto proprio tutti, anzi. Questi vecchietti ci provano, ma veramente tanto, ma niente. Fanno sempre qualche pasticcio e puntualmente richiedono assistenza ai bibliotecari che il più delle volte ne sanno meno di loro.

Sempre per quanto riguarda i computer, ci sono quelli che utilizzano i computer per altri scopi. Oggi ho visto due ragazzi guardare una partita di pallone. Cioè, io dico. Ma ci siete? Per non parlare di quelli che usano Skype. Quelli che guardano i porno esistono ancora? Io non li ho mai incontrati.

Ho dimenticato qualche categoria?

Rimorchiare nei bar

Sto giustappunto guardando The Big Bang Theory, una delle mie serie preferite. Fottesega? Fottesega.
In una scena si vedono Howard e Leonard in un bar dove cercano, senza successo, di rimorchiare delle vagine in un bar, al che mi è venuto un dubbio: ma è veramente possibile rimorchiare in un bar?
Probabilmente ci troviamo davanti a una differenza culturale. Negli Stati Uniti (basandomi sulle serie televisive) non è tanto strano andare in un bar da soli. Qui in Italia no. Anzi!

Vedete un tipo solo, o una tipa sola, in un bar e penserete che è uno sfigato o una sfigata. Ammettetelo. È così, sempre per una questione culturale, in Italia giudichiamo tutto e tutti. Soprattutto per come si vestono le persone. 


Però boh, magari è veramente possibile. Io da bravo timidOrso ho ben poche esperienze in questo ambito. A ME MAI NESSUNO MI HA OFFERTO DA BERE!


martedì 18 marzo 2014

La freddura

I delfini sono squali gay

Non l'ho detto io. Lo ha detto un bionda vera, mica tinta come voi. Tzé! Sto parlando della favolosa Brittany di Glee. 
E come darle torto!
Un delfino mentre peta arcobaleni.

Fateci caso. I delfini sono eleganti e aggraziati. Hanno un epidermide liscia che, al contatto con l'acqua, diventa sbrilluccicosa. Poi non dimenticatevi che vengono spesso assunti nei circhi per le loro celeberrime doti di ballerini acquatici. Nessun altro animale memorizza così tante coreografie come loro. E, infine, hanno una voce squillante.

Parlando di cose serie. 
Se il delfino è uno squalo ghei, senza dubbio la squala è una lesbica camionista. Non capisco perché non ci abbia mai pensato nessuno. Eppure è così ovvio! 

Boh, ma voi come fareste a vivere senza di me?

Secondo voi quali altri animali fanno parte a pieno titolo della comunità LGBT?

Fa schiuma ma non è sapone

Per chi non avesse capito il colto riferimento culturale della "borra" nella mia Ode a Bob, ecco la spiegazione.


Ode a Bob

Durante i festeggiamenti di San Patrizio
ti ho incontrato.
Eccovi subito un indizio
Bob si trovava in aria ben ancorato.
Bob che cosa ci fai lassù?
Perché non vieni qua giù?
Non posso c'è troppa bora!
C'è la borra?
LA BORA! Tira il filo
e così potremo fare un giro.


Se vi chiedete che fine ha fatto Bob, beh. Lo abbiamo sgonfiato per fare le vocine stridule con l'elio.

lunedì 17 marzo 2014

Vagina: che paura

O mio Dio, c'è una va-va-vagina! 
Aaaah, si salvi chi puooooò!

Il potere oscuro della patata in azione.
Come fanno gli etero (ew, etero) a trovare piacevole quella cosa lì. A Roma c'è persino una cornetteria dove hanno dedicato un dolce al celebre tubero: la scorchetta con doppio schizzo. Pensa te!
Insomma come fanno a trovare gradevole quella sorta di strumento diabolico? Sono stati condotti molti studi sui patatofili, ma non si è ancora capito. Ecco perché dovrebbero investire di più sulla ricerca. È IMPORTANTE!11!!1


Ma non hanno paura di fare questa fine? Non hanno paura?
A parte gli scherzi so che la patata non è malvagia. Cioè, a volte viene utilizzata per scopi bellici (vi ricordate la storia di Elena di Troia?), ma non è cattiva. È tutta colpa delle proprietarie.
Noi, senza leggere né scrivere, abbiamo rinunciato a lei e viviamo felici e contenti. 



Anche la grande Samantha Jones di Sex and the City ci da ragione.


P.S: Non ho la più pallida idea da dove arrivino quelle due GIF. Anzi se lo sapete scrivetelo nei commenti.

San Patrizio

Oggi è San Patrizio! 
"Fottesega" mi direte. Sì, avete ragione. È una festa che non ci appartiene, non siamo irlandesi, le banane sono gialle.
Non ci appartiene, è vero, ma mica vorrete farvi sfuggire un'occasione dove ubriacarvi come le merde. Appunto.

Oggi è San Patrizio! Ecco qualche consiglio per la serata:


L'organizzazione è tutto. Se siete dei pesaculo come me, sicuramente passerete tutto il pomeriggio sul divano a mangiare schifezze. È inutile che smetti di masticare. TI HO VISTO!
Vi consiglio vivamente di pensarci voi alla serata, perché sicuramente anche i vostri amici sono come voi. In fondo ci circondiamo dalle persone che più ci assomigliano, no? Sì, esatto se i vostri amici sono sfigati... Dicevamo, trovate un pub irlandese possibilmente pieno di irlandesi gnocchi. Cioè, se non ci sono gli gnocchi che ci andate a fare? Suvvia.

Dopo aver scelto il posto, potete chiamare i vostri amici. 3 vi diranno che hanno già altri piani, 7 che ti faranno sapere, 1 verrà assolutamente (ma poi ti darà buca).

Adesso passiamo alla parte più divertente. A San Patrizio ci si veste di verde. Per chi non lo sapesse, secondo la tradizione anglosassone, chi non indossa niente di verde deve essere pizzicato. 
Quindi ricordatevi di dipingervi di verde, mettervi le mutande verdi, bere birra verde e vomitare verde.

Una volta arrivati al pub ecco qualche suggerimento per rimorchiare. Avete scelto il pub pieno zeppo di gnocchi, vero? 
Ecco la tattica da rimorchio perfetta per la giornata di San Patrizio! Pizzicate chiunque vi piaccia e non indossi niente di verde. PIZZICATE CHIUNQUE!


Non mi ringraziate.


domenica 16 marzo 2014

Lo sciopero della cucina

Gli studenti fuori sede sanno bene che cosa significa dover ritornare a casa e doversi mettere ai fornelli. Gli altri, quelli che ancora vivono con i genitori, o se ne sono andati a vivere con qualcuno che sa cucinare, non sa che cosa significhi cucinare. Poco gli importa.

"Fottesega", dirà, "alle brutte si va a mangiare fuori".

Mangiare sempre fuori, a men che non andiate da McDonald's , è costoso. Certo un giorno potreste diventare concorrenti di Sfida all'ultimo chilo e diventare ricchi e famosi. Pensateci.



E anche vivere di aperitivi, che all'inizio può sembrare stimolante, a lungo andare stanca.
Ma per fortuna che voi avete me, Orsetto.

Stasera vi insegnerò alcune ricette di sopravvivenza. Non siete contenti? No eh?

Insalatona

Non dovete far altro che prendere una busta di insalata già lavata. Vi sconsiglio di prendere quella dal fruttivendolo, mica avrete voglia di lavarla. Un passo alla volta.
Mettetela in una ciotola e conditela con olio e aceto (qui lo dico e qui lo nego, però se proprio volete fare una porcata metteteci la maionese). Adesso arriva la parte creativa, metteteci dentro tutto quello che trovate: crostini, olive, tonno, mais, mais, mais, mais, mais [vi ho mai parlato della mia dipendenza da mais?], patate, frutti di mare, pollo, formaggio, bottoni, lacci delle scarpe, ecc. TUTTO!

Torta rustica

Prendete una sfoglia al supermercato. Stendetela e fate come con l'insalatona. METTETECI ANCHE VOSTRA ZIA!

Pasta al pesto/tonno

Qui il livello di difficoltà aumenta. Dovete sapere già come si cucina la pasta. Se ci riuscite abbondate con il pesto o con il tonno.


Buon appetito!

Il manzo: come prenderlo al lazo

Il manzo. Croce e delizia di ogni ghei che si rispetti.
Cammini per strada e AH! eccolo lì, il manzo. A volte l'impatto è così fulmineo che rimani totalmente spiazzato, non riesci nemmeno a evitare di fissarlo. Lui lì e tu davanti con uno sguardo da ebete, tipo un bambino quando sente la parola "cacca".

Ecco cosa fare in caso in cui appaia un manzo selvatico:

 
Tipico esemplare di manzo adulto.


  1. Distogliere lo sguardo. Non è socialmente accettabile fissare le persone, suvvia.
  2. Prendere il telefono. Accendere OGNI applicazione e rete sociale possibile e immaginabile.
  3. Stolcherarlo
Ogni manzo che si rispetti ha almeno una rete sociale dove carica le sue foto, la vostra missione è trovarla. Solo i manzi che non sanno di esserlo ne sono sprovvisti, ma si sa che oggigiorno i manzi che non lo sanno sono ben pochi. Io questa rara categoria la chiamo "vitellone", una sorta di manzo alle prime armi. Carino lui.
Poi ci sono quelli etero. Questa categoria è meglio evitarla per ovvi motivi, a men che non siate masochisti in tal caso...

Dicevamo, iniziate la fase di stolcheraggio. In men che non si dica troverete in ordine il profilo Facebook>Twitter>Tumblr e in fine INSTAGRAM

Adesso arriva la parte più divertente, incominciate a riempire di cuoricini ogni sua foto (in gergo tecnico cuorare). Mi raccomando, non tralasciatene nessuna foto. NESSUNA!

Fatto? Perfetto, adesso il manzo vi etichetterà come scocciatori e non avrete nessuna possibilità con lui.

P.S: Mica pensavate veramente che avreste mai avuto una chance? ILLUSI.

Girl Code - Ragazze: Istruzioni Per L'uso

C'era una volta Guy Code: Guida Galattica Per Uomini Veri, programma di MTV dove alcuni ragazzi parlavano di un fantomatico "codice di buona condotta per ragazzi". UNO SCHIFO!

Ma, per fortuna, i produttori hanno capito che sì, la tipologia di programma era figa, però avevano sbagliato sesso. Sono quindi corsi ai ripari e ci hanno regalato Girl Code. E tutti vissero felici e contenti.

Mi chiedo seriamente come abbiamo fatto a vivere senza. È così frivolo, allegro e senza peli sulla lingua. 
È forse proprio quest'ultima caratteristica che a me, come appartenente al genere maschile, affascina. Le donne hanno da sempre rappresentato un mondo misterioso per l'immaginario collettivo degli uomini, non si capisce mai bene che cosa vogliano o che cosa pensino. Penso che sia dovuto a diversi costrutti sociali che impongono che la donna celi i propri impulsi; devono sempre fingere di non pensare quello che veramente pensano. Fateci caso, nessuna donna una volta avrebbe mai ammesso di guardare i porno. Le ragazze di Girl Code ci hanno dimostrato il contrario!
Questo programma è una tangibile dimostrazione che vi è in atto un cambiamento dei costumi nella società odierna. Ed era ora!

Le ragazze-opinioniste sono una meglio dell'altra, ma la mia favorita è lei. La unica Nicole Byer. 


Dovrebbero farle condurre un programma da sola. O forse lo fa già? Ne sapete qualcosa?

sabato 15 marzo 2014

Benvenuti


Vi scrivo questo post di benvenuto mentre guardo Spongebob. Ciò rende particolarmente difficile scrivere qualcosa di sensatOMMIODIO, STA USANDO LA SUA LUMACA PER DARE LA CERA IN CASA!!

Questo cartone è assurdo. Come facevamo prima a vivere senza?

Dicevamo. Vi do il benvenuto in questo spazio dedicato a tutti i miei amici orsetti e, ovviamente, anche ai simpatizzanti.

Vi aspetto al prossimo post. Via con la siglaaa!


Se sei un orsetto batti le zampe. Growl growl!   ♪ ♫